Nidi di vespe
in|de|ter|mi|na|zió|ne
s.f.1 BU indeterminatezza | mancanza di determinazione, irresolutezza
2 TS mat., con riferimento a una funzione o a un ente dipendente da determinati parametri, impossibilità di far corrispondere a certi valori delle variabili o dei parametri un determinato valore della funzione o un determinato ente | fisica quantistica, principio di indeterminazione di Heisenberg
3 TS embriol. ⇒plasticità
I numeri sono importanti. Importante è il non darne, ma non sempre.
Per alcuni, la
Cabala ad esempio, essi sono un simbolo da decrittare: nascondono un profondo significato. Altri, vedono in essi l’
archetipo Originale, il Primo.
Possono essere numerali, cardinali, cifrati. Di buon augurio o nefasti. Interpretati e giocati al
Lotto. I numeri indicano. I numeri, segnano.
Il 17 ad esempio...
di|cias|sèt|te.
Diciassette anni, diciassette brufoli, diciassette amici (
tutti maschi huh!). Moto zero.
Fine anni
’70, inizio
’80, a cavallo (
7 ;se corre
31; al trotto
45) di un decennio che termina ed uno che inizia.
Suono la chitarra, dicono che abbia (lo strumento) un forte ascendente sulle ragazze, ma non è così. Ci vuole qualcosa di più se non si è
Sean Connery: non bastano sei corde e una bella voce (scusa
Elvis). Le donne amano viaggiare, sono dinamiche. Amano distrarsi.
L’
Hymenoptera è l’ordine al quale appartengono una famiglia di insetti sociali, i Vespidi, comunemente chiamati Vespa. Insetti che si nutrono di nettare, bestiole che volano leggiadre di fiore in fiore.
Mamma mi comperi la moto? Chiedi a tuo padre…
Papà mi comperi la moto? Vai a lavorare! Vado a lavorare durante le vacanze estive.
Lavoro lavoro lavoro. Patente, moto. Patente, moto, ragazze!
Patente (regalata gentilmente dai miei), moto (gentilmente sudata da me), ragazze… zero!
L’amico di un amico di un mio amico vende una
Vespa 125 primavera ET3 quasi nuova.
Acquisto così la moto: bianca come l’Antartide, bella come il Sole, limata in ogni dove.
Spettacolo! 100 metri con un litro di miscela, ma che importa: adesso sì che si incomincia a vivere…
E’ solo questione di tempo: tu getta la lenza, prima o poi, qualche pesciolina abboccherà!
Suono, vado in moto: faccio concerti anche. Il ragazzo è bravo, ma non si applica.
Il galleggiante adesso vibra, affonda. La preda è mia.
Lei, bella come il Sole, capelli di grano ed occhi di cielo. Una vocina sottile sottile sottile, quasi soffiata. Facciamo un giro? dico
Non vedo l’ora! sussurra tra le labbra il desiderio.
Io, che sono nato pronto, accendo il bolide e do gas a manetta.
Meta? Un piccolo parco fuori città, sulle colline della
Riviera dei Fiori.
Fiori, polline, nettare. L’Estate è alle porte. L’amore è alle porte.
Uccellini che cinguettano, farfalle che si rincorrono. Vespe.
Mi sentivo un agente al servizio di Sua Maestà alla guida di un’
Aston Martin: gasato ed invincibile. Un piccolo Geims Bond.
Quando, proprio all’ultima curva che separava me dal Paradiso, una Vespa (la Piaggio non c’entra nulla) mi si infila nella manica della mia T-shirt e risale l’avambraccio sino all’incavo della mia ascella. La Vespa, quella che non vola, inizia a volare giusto nel momento in cui la Vespa che volava, inizia a pungermi con la rapidità e l'astuzia di
Cassius Clay.
Finimmo in un prato (ma non come avevo morbosamente progettato) e, fortunatamente, non ci facemmo un graffio. A lei venne un improvviso mal di testa e tornammo a casa.
L’anno scorso, una vespa ebbe la brillante idea di costruire un nido sul lampadario di casa mia, nel soggiorno. Non vi dico la fine che ha fatto. Forse un giorno sì.
Come la storia della mia prima autovettura, una
Fiat 126 color blu ambasciata. Bucai due volte di seguito: con la stessa donna, nella stessa sera.
Ma questa, è un’altra storia.
Continua…