C'era una volta...
Così tanta magia contenuta in pochi lemmi.
Unico ed immediato, caro a chi l’ascolta e gradevole per chi lo pronuncia.
La Parola, così come il tono della Voce stesso e le Fiabe, accarezzano le nostre sensibilità sottili, hanno la capacità di evocare ricordi, sogni, speranze. L’arte affabulatoria ci incanta, rende la realtà prossima al mondo onirico con un linguaggio semplice e simbolico proprio della favola.
Lasciandoci guidare dai sentimenti scopriremo vecchie sensazioni abbandonate, ritroveremo vecchi e piacevoli ricordi d’infanzia e, se saremo fortunati, avremo l’occasione di poter ritrovare un vecchio amico: il nostro Sé bambino.
In un contesto sociale spesso avido di tecnologie e competizione, dove il tempo non è misura, ma profitto, il Bambino che c’è in noi sarà in grado di stormire all’orecchio della nostra coscienza quanto il Tutto sia relativo a se stesso e di come possa essere tonificante per il nostro spirito il lasciarsi andare un po’.
Ed il ritornare a giocare non sarà poi così difficile: le occasioni, certamente, non mancheranno.
Imparare ad ascoltare è la porta verso la comprensione e la presa di coscienza, il gioco ne è la chiave.
gidibao
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