Tintagel
al|chì|mia, al|chi|mì|as.f.
CO1 antica scienza, spesso di carattere magico, rivolta alla scoperta dei segreti dell’universo e del principio attraverso cui trasformare i metalli in oro
2 fig., artificio, inganno: alchimie dialettiche | spec. nel linguaggio della politica, manovra, maneggio tortuoso messo in atto al fine di realizzare alleanze o convergenze: a. elettorale, parlamentare
3 fig., accostamento raffinato e inconsueto di elementi: un’a. di suoni, di colori
Questo è lo spazio dei sogni, del liminare tra conscio ed inconscio:
l'
angolo dell'alchimista.
Il luogo dove immaginazione e principio di realtà si incontrano così, quasi per caso, come per caso ogni volta riprendono a fluire nell'alambicco del "fare anima".
Un cantuccio dedicato a me stesso, ai miei pensieri, alle mie riflessioni del momento, ai miei sentimenti: l'altra metà della mia personale verità.
Un ri-trovarsi nella terra di Merlino, Tintagel.
Terra ai cofini del mondo, tra lembi di campagna accarezzati dalla bruma e le onde spumose dell'Oceano che la bagnano.
gidibao
"Se c'è qualcosa che desideriamo cambiare nel bambino, dovremmo prima esaminarlo bene e vedere se non è qualcosa che faremmo meglio a cambiare in noi stessi."
Carl Gustav Jungimmagine: "Der Alchimist" di Carl Spitzweg (olio su tela, 36 x 80 cm)